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Come fare un Plug in casa

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view post Posted on 29/9/2014, 11:02
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Amante del buon fumare

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Come fare un Plug in casa



come primo passo si è preso un graticcio e si è fatta bollire dell’acqua, una volta in ebollizione si è spento il fornello e si è posizionato il graticcio sopra la pentola in modo tale che il vapore filtrasse attraverso il tabacco per circa un minuto e mezzo valutando il grado di umidità al tatto.


Ciò ha la funzione di umidificare il tabacco, infatti è bene che il tabacco sia leggermente sovra umidificato per una buona riuscita poiché l’umidità in eccesso permetterà ai diversi filamenti di fare presa tra loro una volta sotto pressione facendo sì che in questa, e nelle successive fasi, non sia necessario aggiungere nessuna sostanza ulteriore.


Il sistema per pressare è molto semplice e consta di un tubolare quadrato adeguatamente pulito, di una morsa a vite e di due basi lisce tagliate a misura per scorrere entro il tubolare. Una volta che il tabacco è umidificato a dovere lo si inserisce nel tubolare nella maniera più uniforme possibile.


Concluso il riempimento si chiude con le basi ottenendo una camera chiusa dentro cui si trova il tabacco. Ora con le morse si serrano le due basi ottenendo la compressione voluta. Per dare dei numeri è bene sapere che con 50gr e una sezione quadrata di 5x5 cm si otterrà un plug di spessore 1,5 cm.


Si lascia in pressione per un tempo variabile in base anche a quanto si vuol lasciar maturare il tabacco infatti nelle produzione industriali esiste chi lascia in pressione da 12 ore a tre giorni. Una volta trascorso questo tempo è possibile aprire le morse per vedere il risultato.

L’esperienza suggerisce di lasciarlo in pressione un giorno, poi di toglierlo dalla pressa e di avvolgere il panetto in della pellicola trasparente da cucina e mantenerlo in pressione solo con le due basi scorrevoli per una settimana per evitare un eccessivo rilascio in direzione dello spessore e per favorire un corretto mantenimento dell’umidità interna.



Si ottiene così un panetto solido e compatto che grazie alla pressione che si è applicata ha permesso alle sostanze liquido-oleose contenute nel tabacco di agire da collante naturale.


Il plug così ottenuto è consumabile dopo qualche ora di riposo.

Questo metodo oltre ad essere applicabile a miscele di tabacchi già fatte che si prestino a maturare bene sotto pressione come Virginia, Kentuky e Perique è anche utilizzabile con miscele personali fatte a partire da tabacchi puri permettendo una totale personalizzazione della miscela. In tal caso un punto su cui porre attenzione particolare è il tipo di taglio con cui si ha a che fare, in quanto miscele a taglio fine non produrranno un plug ma più precisamente un crumble cake, invece miscele di tabacchi dal taglio grosso una volta pressate formeranno un vero e proprio plug compatto.

Su gentile concessione di GUSTOTABACCO
 
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view post Posted on 13/10/2014, 06:43
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Seguendo le istruzioni, ecco il mio primo plug fatto in casa.


 
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