| Il semois è un tabacco coltivato nella parte vallone del fiume Semois da un seme Paraguay, spesso indicato come kentuchy per le stresse rassomiglianze e coltivato altrove in Francia usato per altri triciati naturali francesi, la differenza col vero semois è dato probabilmente dalle condizioni climatiche e dal suolo che lo ospita. Esiatono quantitativi di Semois in commercio molto più consistenti della produzione annuale perché la maggior parte sono ampiamente tagliati con altri tabacchi, come in Florina ed il cerf ardennais, addirittura aromatizzati lievemente. Mi è stato riferito ed è stato pubblicato che l'unico produttore attualmente in attività a produrre "vero" semois sia Manil, avendo chiuso l'altro parigrado. Lo stesso Manil, con riluttanza ammette che il suo semois è puro al 90% con un'aggiunta di misteriosi tabacchi per il restante 10% ma si rifiuta di rivelarne il nome asserendo che il semois puro risulterebbe di qualità inferiore. I prodotti a marca Manil, sono 3 tipi di semois il taglio fine consigliato per sigarette , il medio e il taglio grosso, sono poi prodotti in numero limitato i bouchon de semois tutti questi hanno la stessa composizione mentre i sigari, prodotti non da lui, hanno tabacchi diversi. Le mie esperienze si basano su 100 grammi di taglio medio e 200 di taglio grosso. Io mi sono trovato meglio col taglio grosso, perché filtrando un po' di aria tra i filamenti, scalda un po' di meno ed il fumo risulta un po' più leggero, necessita però di un uso più intensivo del pigino, per la tendenza col calore all'alzarsi dei filamenti dalla zona accesa.- va fumato secco- Il gusto, tra il sentore di fieno, erba e lievemente floreale lo trovo stupendo, e lo ritengo il miglior naturale, secondo i miei gusti, seguito a ruota dal Landtabak Spezial, verso l'ultimo terzo evolve in corpo e forza nicotinica e in certe pipe assume una parvenza amarognola. Come pipe l'ho provato praticamente in tutto, ottimo in schiuma e radica, lievemente sottotono in ceramica e morta, buono in ciliegio, olivastro ed hickory, ostico in terracotta. L'amarognolo l'ho notato in morta, ed in ceramica. Chi ama i naturali più corposi e "virili" gli preferirà quasi sicuramente i nostrani o alcuni francesi, ma secondo me le sfumature di gusto e di evoluzione del belga sono impagabili. Non posso dire nulla degli altri semois, più o meno puri, di altri produttori perché non li ho mai provati.
Di bouchon ne ho provati solo 2 e li ho trovati molto ma molto buoni, il sapore è quello senza variazioni di rilievo. E' indubbio anche che la difficile reperibilità, come sempre, abbia crato un alone di leggenda intorno a questo prodotto, ma secondo me meritato. Per chi volesse vedere un servizio fotografico sulla manifattura di Manil lo trova a cura di Lev sull'Accademia. PS negli anni erano andate perdute tutte le macchine per la confezione dei bouchon, poi ne fu rinvenuta una disatrata e fu rimessa a nuovo e fu così possibile riprendere la produzione. La confezione da 250 grammi costa 24 euro.
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