il vostro affezionato pierato era presente ieri dalle 11:30 alle 16:00.
rivista con piacere un sacco di gente e fatto un mare di chiacchiere con gli amici mimmo provenzano, enzo foresti, angelo fassi, carlo imparato, maurizio ed il sig. buzzi jr. della brebbia (peccato non ci fosse il signor enea...), simone brujo ed il suo compagno di gita, il campionissimo mauro cosmo (che ringrazio per i souvenirs da siviglia) e tanti altri!
location logisticamente azzeccata in quanto facilissima da raggiungere (impossibile perdersi, insomma) e col plusvalore di avere un roadhouse grill davanti per un boccone decente senza sbattersi a cercare in giro col rischio di farsi spennare ma gli spazi dedicati all'evento erano insufficienti a cominciare dal parcheggio per continuare alla zona esposizione: tanta roba e tanta gente in troppo poco spazio con una temperatura decisamente tropicale!
pessimo (imho, ovviamente) il fatto di non poter fumare: il permesso era in concomitanza della sola gara di fumo lento quindi ieri dalle 14:00 in poi. come cacchio avete fatto sabato? ora: che il fumo faccia male eccetera è un dato di fatto ma un evento fumoso di tale portata e presenze senza possibilità di fumo equivale ad un raduno di sommelier in un bar bianco, eccheccacchio
pessima scelta mettere i concorrenti della gara a fumare in un sottotetto: dopo la prima ora erano letteralmente intossicati immersi in una nebbia in puro valpadana style (e so di cosa parlo)!
i big c'erano praticamente tutti: talamona, tombari, il grandissimo sordini, gigi, duca pipe, musicò, gasparini, santambrogio (ovvio, no?), brebbia, armellini, viprati...tanta tanta tanta roba!
nota bene:
duca pipe. al solito cinque sei pipe (tutte peraltro bellissime, cazzarola!) e tanti saluti. oh ciccio! hai pezzi da lezione di stile a molti sedicenti maestri...e portarne qualcuna di più, no? serve solo un trollino una misura più grande
viprati: solo pezzi da collezione ad uso soprammobile. peccato! ho avuto il piacere di vedere a udine buona parte della sua normale produzione e ce n'è da dare filo da torcere a tanta ma tanta gente!
ottimo fassi che inizia a sfornare pezzi classicheggianti pur rimanendo estrosi e particolari. prima o poi...
musicò: le rusticate scure hanno prezzi umanissimi tanto che un'ipoteca per natale ce l'ho già messa su ma le lisce...per quanto belle e ben fatte siano portano in dote tanto buon nome che fà lievitare il costo finale.
santambrogio-imparato (che fungeva da punto vendita): ottima mossa la pipa del centenario a prezzo popolarissimo! peccato che lo shape, come detto, non fosse di mio gradimento. notevoli un paio di billiard della serie fp...che và a finire che quella col bocchino rosso me la faccio a breve
chiodo lucio: la poker è fatta per essere una self standing! non venitemi a dire che una poker che si cappotta sul lato bocchino è una "personale interpretazione di un classico shape", per favore! comunque gran belle radiche e molto ben rifinite. lavorare un po' sulle forme classiche sarebbe bene perchè la mano c'è e sarebbe una bella mano.
armellini: la divina wilma
il resto è pura e mera scenografia.
gigliucci: mah! mi aspettavo il novello michelangelo dell'arnese da fumo...e sono stato potentemente deluso. la buona mano c'è, i prezzi anche assolutamente bilanciati e invoglianti (lo credevo molto più caro, in effetti) ma oh! non me ne piaceva una! il suo personale stile di rivisitazione dei classici riproponendoli volutamente sproporzionati a me non piace. sono troppo classicista-fondamentalista piparolo, forse.
p.s. foto non ne ho fatte: avevo le mani impegnate
n.b. il tutto è da leggersi imho.