CITAZIONE (__marco__ @ 3/10/2012, 14:01)
CITAZIONE (OnofrioDelGrillo @ 3/10/2012, 13:59)
I problemi riscontrati in alcuni sigari all'inizio della commercializzazione sono stati superati. Tieni presente che essendo un ammezzato assorbe più umidità di un originale e tenendoli al 60% potresti peggiorare il tiraggio.
Ma tutte ste pippe mentali di umidificazione dei sigari kentuckiani ve le siete inventate da soli o sono insegnamenti di "cattivi maestri"?
Quindi conviene tenerli non umifidicati?
le risposte degne di un autotreno preso in piena faccia di Stefano (Onofriodelgrillo) molte volte sviano dal senso delle stesse
il losco figuro, fuma (come un turco) toschi da 30anni (senza contare le pipe)
ammettendo anche che sia duro assaettato (invero è il contrario), dopo tutto questo tempo, comunque, qualcosa dovrebbe saperla
in effetti, siamo noi che ci pippiamo le cervella con il mantenimento, maturazione, affinamento etc.. dei toschi, trasportati forse dal metodo di conservazione/maturazione/altro dei caraibici
il toscano è diverso dal caraibico (si bella scoperta, lo sanno anche i miei gatti, ma l'ho vouto scrivere lo stesso)
il nostro sigaro sopporta bene sbalzi (anche importanti) di T° e UR, l'extracomunitario va in paranoia
prima i vecchi compravano e fumavano il tosco subito, lo compravano spesso singolo e lo accendevano mentre uscivano dalla tabaccheria, tanto il sigaro era 'fatto' e non necessitava particolari cure
noi si comprano i toschi a mazzi per giocarci a Shanghai e tenerli rinchiusi in vasi e/o scatole a tempo indefinito
ed in parte facciamo bene: prima ogni lavorazione aveva il suo tempo ed anche il riposo del sigaro appena lavorato aveva tempistiche lunghe e ben precise
ora non si fa in tempo a farlo che è già sugli scaffali, in barba ai tempi di 'stagionatura': in una confezione di monorigine ho trovato due sigari con la muffa e l'anno scorso, stessa cosa per una confezione di garibaldi interi...con anche la scatola di cartone umida
ha senso quindi fare noi, al posto di chi dovrebbe farla, una specie di 'stagionatura' (passatemi il termine) per far spurgare quell'ammoniaca che ancora c'è e 'uniformare' il più possibile l'umidità della fascia con quella del ripieno
non si parla però di maturazione o, peggio ancora, di affinamento: in effetti non possiamo noi garantire T° e UR% particolari e costanti per mesi
poi si può discutere all'infinito della % di UR necessaria, senza però scordarsi che in un vaso o in un umidor c'è una
miscela di aria e acqua e la % di UR, varia anche al variare della temperaura, mantenendo però i 'soliti' gr di acqua presenti nella miscela
quindi??
quindi ha senso 'conservare' in una certa maniera i toscani, magari tenendoli poi a UR anche più alte perchè ci piace di + fumare un tosco non secco o, anche, molto umido...
per me, non ha senso il grado in + o - nè la variazione minima di UR perchè tanto, non cambia niente nella maurazione del tosco perchè non credo si sia davvero in grado di garantire con sicurezza X gradi e Y UR relativa costanti per mesi
solo si rischia, dandone troppa e troppo in fretta, che la fascia si scolli o bruci male rispetto al ripieno