passionefumolento

Come fumare la pipa.

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view post Posted on 25/9/2012, 14:51
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Amante del buon fumare

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La pipa è carica, l’avete accesa nel modo corretto e siete pronti a fumare. E adesso? Scopriamo come si fa.

Cosa serve per completare questa guida:
- Pipa carica;
- Scovolino;
- Accendino.

Istruzioni
• 1
1) Esaminiamo per prima cosa le boccate. La pipa va sempre fumata a piccole boccate, evitando di tirare troppo a lungo per non creare un surriscaldamento eccessivo del tabacco. In media, una boccata non dovrebbe durare più di un secondo.
• 2
2) Per quanto riguarda la frequenza delle boccate, invece, è consigliabile far trascorrere un intervallo variabile tre i tre ed i cinque secondi tra una boccata e l’altra, in modo che la radica del fornelletto non si surriscaldi troppo.
• 3
3) Un utile espediente per scoprire se si sta facendo surriscaldare troppo il fornelletto è quello di tenervi le dita appoggiate sopra e, in caso lo si senta troppo caldo, contare dieci secondi. Se si riesce a mantenere il contatto va tutto bene, altrimenti, se scotta troppo ed occorre togliere la mano, è consigliabile lasciar raffreddare la pipa prima di ricomnciare.
• 4
4) E’ naturale che la pipa tenda a spegnersi durante una fumata, per cui non bisogna disperarsi quando ciò accade, ma semplicemente dare una pestatina con il pigino e riaccenderla, magari dopo aver tolto parte della cenere presente all’interno del fornelletto.
• 5
5) Se durante la fumata vi accorgete che il fumo che si alza è poco, non aspirate con maggior intensità e frequenza, ma spegnete la pipa usando il pigino e riaccendetela, altrimenti non farete altro che mantenere una cattiva combustione.
• 6

6) Per migliorare la combustione può essere utile coprire l’imboccatura del fornelletto con due dita e tirare una o due volte, in modo da far sì che il fuoco divampi con maggior intensità. Non usate mail il palmo della mano per questa operazione, altrimenti l’aria non passerà e non ci saranno benefici.
• 7
7) Ogni tanto, anche se tutto sembra andare bene, spegnete la pipa, ripressate il tabacco con il pigino e riaccendetela. Tutto questo può sembrare strano, ma aiuta a prevenire la formazione di piccoli blocchetti di tabacco incombusto lungo le pareti del fornelletto.
• 8
Se durante la fumata sentite un gorgoglio, è probabile che si sia formata dell’acquerugiola all’interno del cannello. Aspettate perciò che la pipa si spenga e si sia raffreddata e poi apritela con delicatezza e con uno scovolino di cotone ripulite il cannello. Non aprite mai la pipa a caldo, altrimenti potreste rovinarla irrimediabilmente!
• 9
9) Se la fumata non è ottimale, ciò potrebbe essere dovuto ad un’eccessiva compressione del tabacco. Prendete dunque lo spillone del cura-pipe e forate il tabacco, in modo da favorire una migliore ossigenazione ed un miglior passaggio dell’aria.
• 10
10) Se il fumo vi scotta la lingua, probabilmente state tirando con troppa frequenza. Aumentate dunque l’intervallo tra una boccata e l’altra, ricordando che la pipa richiede sempre lunghi tempi, perché in questo sta la sua bellezza.
• 11
11) Il fumo, una volta dentro alla bocca,fa fatto circolare all’interno di tutto il cavo orale, esattamente come si fa quando si degusta un vino, in modo che tutta la fragranza del tabacco venga assaporata in pieno.
• 12
12) Dato che non vi sono filtri all’interno della pipa, non bisogna mai inalare il fumo e mandarlo ai polmoni, perché si tratterebbe di un errore estremamente dannoso. Il fumo va assaporato in bocca nel modo sopra descritto e poi soffiato all’esterno.
 
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