consiglio tabacco per rodare

Grazie a tutti per le risposte.
Non mi aspettavo tanti riscontri e tutti con considerazioni ineccepibili.
Ho comprato ieri l'amphora OB e così avrò almeno l'occasione di imparare a conoscere un nuovo tabacco in modo completo (su pipa nuova), poi passerò piano piano a degustare altre cose magari riservando all'uopo alcune pipe.
Quanto sarebbe bello se ogni casa facesse una confezione per far degustare tutta la sua linea.
Un motivo ci sarà perchè nessuno l'ha mai fatto (ma l'avrà sicuramente pensato).
Ma questa è un'altra storia... come dice Lucarelli.
Giancarlo

effettivamente è una noce dover comprare una busta intera...che se poi non ti piace?
sarà per quello che tra pipofili ci si incontra spesso?

Fino a qualche anno fa si trovavano le confezioni da 5 grammi che erano perfette per provare i tabacchi.
Comunque secondo me per capire un po' un tabacco una busta e' la misura giusta, dopo 50 grammi uno un'idea piu' o meno precisa se l'e' fatta.
Per questo anche se un tabacco non mi fa impazzire la busto la porto sempre a termine.

Giancarlo per curiosita' ma tu per 30 anni hai fumato sempre la stessa pipa e sempre lo stesso tabacco??
Il Mac Bren Mixture e' rimasto sempre uguale??

Giuseppe

Rientrando sul discorso rodaggio io sono convinto che bisogna cercare di rodare la pipa nel modo più neutro possibile. Per ora non faccio grandi divisioni tra pipe per naturali o em... solo per gli aromatizzati ho un paio di pipe apposite.

Ciao
stefano

Amphora OB, Mac Baren scottish, Comune, Italia, Borkum riff original o whiskey, Rattray's Red Rapparee o Reserve 7, Skandinavik regular - tutti ottimi per rodare.
Ma ricordatevi anche quello che c'è scritto nella mia firma.

Ovviamente no, ho sempre avuto almeno una trentina di pipe.
Sul Mac Baren posso dirti che, forse perchè l'ho fumato senza interruzioni, non sono mai riuscito a notare grosse differenze negli anni.
Posso dire comunque che è rimasto abbastanza costante.
Per concludere il discorso come dicevo ho comprato l'amphora OB ed in questo momento sto fumando per la prima volta l'Ardor Giove.
Nessuna sorpresa particolare, lo trovo un fumo pulito e molto sobrio certo non ha le note più dolci del MB mixture.
Ma molto può dipendere dalla pipa nuova, vedremo con le successive fumate.
Grazie ancora a tutti per i consigli.
Giancarlo

Credo che sul rodaggio se chiedi a 100 persone otterrai all'incirca 100 risposte diverse
Io per dirti anche la mia distinguo pipe pre-trattate da pipe con fornello non trattato.
Per le prime, prendi il tabacco che ti piace fumare e fumalo scoprendo la nuova pipa. Di solito gli do ampio riposo.
Per le seconde per me la crosta uniforma che si deve formare e' importante quindi uso un tabacco più possibile neutro (secondo i miei gusti:Italia,Forte,Landtaback) e ancora faccio le prime fumate per terzi anche qui concedendo alla pipa adeguato riposo.
Tutto imho

Quoto gtime sul fatto di formare la crosta pian pianino in particolare sui fornelli lasciati vergini, ma io faccio lo stesso anche sui pre trattati anche se ormai da anni ppe con questa caratteristica no ne compro più.
I classici Amphora OB, l'Italia, il Comune e Il Mac Baren scottish vanno benissimo aggiungo anche l'Early Morning e il Red Rapparee se ci piace iniziare la pipa con un latakioso.

credo voglia dire, più o meno: la pipa avrà la sua evoluzione, da nuova a fumata poco, a fumata tanto, a pipa 'fatta'

siamo noi che dobbiamo 'adattarci' alla sua crescita, modificando sempre il ns approccio ad essa... tranne troiai infumabili, quando la pipa non 'rende' o, peggio ancora, fa saporaccio, è quasi sempre colpa nostra.....

un pò come quando mi sento dire: il computer fa come gli pare.... no, non fa come gli pare: segue una programmazione e sei tu che sbagli ad inserire i dati....

Personalmente tengo molto al rodaggio e cerco di farlo con tabacchi neutri, abbastanza secchi e di facile gestione.
Le prime 5 o 6 fumate le faccio a fornello mezzo pieno perchè in questo modo riduco l'iumidità e facilito il nerofumo nel fondello.
Finite queste prime fumate riempio il fornello e le alterno a mezze cariche per una ventina di volte. In questo modo di normalmente ottengo una ottima camicia uniforme e resistente.
A questo punto nella pipa ci fumo quello che voglio a parte gli aromatizzati che uso in pipe specifiche.
Per il rodaggio e come tabacco tutto giorno uso il Comune o l'Amphora OB.. Se avessi ampia disponibilità, userei invece in rodaggio e da tutto giorno il Landtabak, che a mio parere crea una bella crosta e sinceramente mi piace in modo particolare. In generale ritengo che i naturali siano i tabacchi migliori per il rodaggio.
Ultima accortezza, in rodaggio cerco di fumare fino in fondo il tabacco.
Questo è il metodo che utilizzo io... non pretendo che sia quello giusto... però di solito mi ha dato sempre ottimi risultati.
Aggiungo che ho una predilizione per i naturali, quindi magari non faccio testo.
Poi divido le pipe solo in due tipo... naturali/EM/latakiosi/virgioniosi e aromatizzati.
Faccio un po' più di attenzione ai fornelli pretrattati che secondo me ci mettono un po' di più ad entrare in regime.
Passati questi momenti, sinceramente cerco di farmi meno problemi possibili e cerco di godermi al massimo la pipa, senza farmi fisime assurde.
Insomma... fumare la pipa è un piacere... se deve diventare una fissa continua, parer mio, decade il motivo per cui la fumo,

saluti
stefano

Alcune radiche si comportano diversamente con lo stesso tabacco, aver rodato una pipa e considerarsi soddisfatti per la crosta formata non è il traguardo, a pipa fatta o già rodata lo stesso tabacco nella stessa radica ha un sapore completamente diverso, spesso escono fuori sfumature dopo una cinquantina di fumate che erano nascoste, oppure al contrario la pipa si rileva con un gusto piatto; insomma se non sei capace di percepire l'evoluzione della pipa con lo stesso tabacco o con tabacchi diversi la strada è abbastanza lunga per arrivare non dico al traguardo ma per capire solo cosa stiamo fumando.
Naturalmente acquistare pipe a iosa e farci solo qualche fumata o un semplice rodaggio non permete di capire determinati requisiti organolettiche che il connubbio pipa/tabacco possono dare nel tempo e dopo molte fumate.

Ogni riferimento è puramente casuale, ho cercato di far capire agli utenti quello che altri non hanno voluto commentare o non hanno capito, sicuramente non era rivolto a nessuno.

Edited by caporais - 14/11/2012, 10:27

Riprendo il mio discorso di prima perchè forse è stato mal compreso o non troppo specifico.
Partiamo dal presupposto che io ancora non ho l'esperienza e la sensibilità tale da poter dissezionare un tabacco o una pipa nei suoi minimi particolari.
Penso però che ad un certo punto si arrivi alla filosofia e alla soggettività. Io ad esempio sento differenze di uno stesso tabacco nella stessa pipa in giorni differenti, perchè magari cambiano anche le condizioni fisiche e di palato. Non metto in dubbio che le pipe possano cambiare nel tempo e possano sposarsi meglio con determinati tabacchi. Per ora posso dire che ci sono pipe che fumano ottimamente, altre discretamente, altre schifosamente. Probabilmente nel tempo arriverò a conoscere meglio le sfumature di ogni tabacco fumato in pipe differenti. Quello che voglio dire è che per ora non ne voglio fare un punto fisso, cerco delle basi certe per poter aprire a ventaglio le possibilità di utilizzo della pipa e poi in seguito si vedrà. Ma non voglio fissarmi su determinati aspetti che probabilmente verranno da soli ma che ora non voglio mi rendano la fumata estenuante per una ricerca di sfumature che magari possono essere soggettive. Tutto qui

ciao!!
stefano

Edited by steanfer - 14/11/2012, 14:16

Ed io sono perfettamente in accordo con te, Stefano! Il fumare la pipa deve essere un piacere se poi viene anche un certo palato da intenditori, tanto meglio ma, secondo ma non è fondamentale per una buona, rilassante fumata e quindi, se anche questo fine palato non arriverà mai chi se ne... Se siamo soddisfatti!